venerdì 30 novembre 2012

Lo studio è libertà


Mi piace parlare con i miei figli,  penso che abbiano molto da insegnarmi; di loro amo l' entusiasmo, la passione e la trasparenza dello sguardo. 
Cerco di contraccambiare il favore che mi fanno degnandomi di attenzione, consegnando la mia esperienza che , per quanto non particolarmente significativa , è pur sempre testimonianza di vita.
Qualche giorno fa stavo parlando con il figlio studente liceale, dell'importanza della cultura, quando improvvisamente  se ne esce con questa affermazione ' ok mamma è importante studiare, ma guarda il tuo caso: tu lo hai fatto però adesso sei ugualmente senza lavoro! '
Ho capito allora che non mi ero spiegata e dovevo essere più chiara.
Credo  che la cultura non debba essere considerata un salvacondotto che proietta nel mondo del lavoro garantendo una professione: ciò è ampiamente dimostrato dal numero di giovani con laurea e, ahimè,  disoccupati,.
E' bene spiegare ai nostri ragazzi che lo studio non è esclusivamente un mezzo per affermarsi professionalmente, ma, soprattutto, è uno strumento che  favorisce la crescita personale e consente di utilizzare al  meglio le proprie facoltà mentali. 
La storia passata, antica o recente che sia, dimostra che un popolo ignorante, trova sempre un dominatore  e poco importa se è un sovrano o un despota di destra o di sinistra.
Cultura e conoscenza sono un'eccellente ginnastica per la mente, permettono di esercitare serenamente  la  capacità di giudizio ed impediscono di consegnare al 'primo che passa' la propria vita, corroborando l'autostima.
Proviamo a far capire ai giovani che la conoscenza consente di essere intimamente liberi e di  fare scelte consapevoli  e, magari, evitando  argomenti di grande banalità e facilmente impugnabili, riusciremo ad attribuire allo studio maggiore appeal.

giovedì 29 novembre 2012

Immigrazione come arricchimento

Credo che l'apertura al nuovo ci traghetti verso il futuro.
Fino ad oggi l'atteggiamento di utilitarismo ha caratterizzato l'operato della classe politica, sfruttando uomini ed ambiente, senza alcun rispetto.
Non abbiamo investito sui giovani, sulla ricerca, sulla cultura e sulla diversità che è, come dimostra la teoria dell'evoluzione, una forma di arricchimento per la specie.
Rifiutiamo la novità perchè è più facile conservare ed in nome di questa idea abbiamo commesso una quantità interminabile di danni: ora natura e società ci presentano il conto.
L'immigrazione rappresenta per l'Italia il nuovo e, se il flusso è ben gestito, può aiutarci ad uscire dalla tremenda crisi economica e morale nella quale ci troviamo.
Penso che solo dal confronto con gli altri possa scaturire la corretta formula risolutiva al problema.
Menti fresche, voglia di lavorare, forza d'animo e valori essenziali possono aiutarci a resettare le nostre coscienze talvolta corrotte ed abuliche.
Quindi viviamo la miscellanea di colori nella corretta prospettiva, cercando di farsi contagiare da ciò che questa varia umanità può offrirci di buono.

mercoledì 28 novembre 2012

Solidarietà femminile per avvicinare il futuro

Talvolta, in passato, sono stata vittima di perfidia femminile: mi è capitato diversi anni fa, quando ero ancora una giovane e fragile ragazza e so bene quanto può essere doloroso e bruciante il graffio di una donna .
Sì,  perchè è sottile ed acuto, sanguina a lungo e fa fatica a rimarginarsi.
In un determinato momento della mia giovinezza sono giunta addirittura a pensare ed affermare provocatoriamente che ' la donna è la peggior nemica della donna '.
Ovvio che ero esasperata, ma quella considerazione può contenere alcuni elementi di verità.
Mi spiego meglio: la donna che non lavora e dipende economicamente dal coniuge, non ha un valore intrinseco, ma il suo valore è direttamente proporzionale alla capacità di attrarre un maschio professionalmente affermato e danaroso.
Basta pensare che qualche tempo fa, per definire e collocare socialmente una donna, veniva posta la domanda ' e tuo marito che lavoro fa ?'
Possibile quindi che possa vedere le altre come delle concorrenti.
Le donne  liberate dalla dipendenza economica dal maschio, possono mostrare orgogliosamente  le loro capacità e dar spazio a fantasia, amicizia e solidarietà che, talvolta, possono colmare i vuoti interiori provocati da compagni inadeguati .
Ho avuto occasione di incontrare nella mia professione e nel mio tempo libero, donne di valore e grande dignità, capaci di coniugare un bell'aspetto con un bel cervello, dando origine ad un' immagine armoniosa ed affascinante.
Peccato però che alcuni uomini rimangano paralizzati da questo connubio!
Penso che dovremmo essere più complici e solidali  fra noi,  poichè  la società non ci viene in aiuto.
Potremmo così superare il difficile momento  dovuto alla regressione culturale nella quale siamo piombati in questi ultimi anni..

martedì 27 novembre 2012

Ma la donna è un essere inferiore ?

Con figli, lavoro e coniuge, se le finanze non sono particolarmente floride, la vita di una donna è davvero molto dura ed articolata. Corri qui e là senza mai fermarti, con la scuola che richiede ovviamente la partecipazione dei genitori, i parenti che ti accusano di latitanza, le amiche single che si lamentano perche ' non ci vediamo mai'.... così finiamo spesso per non sentirsi adeguate alla situazione. Inoltre  il nostro amor proprio ci richiede anche un minimo di  gradevolezza fisica ed un abbigliamento consono all'attività professionale che svolgiamo. Pertanto tonicità delle forme ottenuta talvolta con esercizi in palestra, oppure  jogging e cyclette, benefici e poco costosi, ed abiti  scelti con cura, stirati alle 6 del mattino con una mano sul ferro da stiro e l'altra sulla tazzina di caffè.
In più noi donne di oggi, colte ed attente, ahimè sappiamo che l'alimentazione  sana  aiuta a stare bene ed è un'assicurazione sul futuro dei figli , quindi che facciamo, compriamo i sofficini ? Certo che no.
E vai con la dieta mediterranea: verdure , passati , legumi e poi pesce e carne bianca ed ancora pesce e carne bianca  .
Mentre la prole bofonchia ed invidia gli amici allevati a hot dog , hamburger e chips.
Devo dire che i risultati possono essere molto gratificanti, ma quando arrivi a sera desideri soltanto una cosa :  il letto per dormire!
Ma dico, le donne vi sembrano esseri inferiori?

lunedì 26 novembre 2012

Quasi quasi apro un blog

Ed eccomi qua con la giornata davanti e nessuna idea su come trascorrerla.
Mi chiamo Ros sono una donna  sposata con figli, che dopo anni di attività come socio lavoratore in una piccola impresa del terziario, perennemente in guerra col tempo e lo stress, si ritrova, ahimè, con giornate troppo lunghe da gestire causa perdita del lavoro.
Mamma mia, ed ora che faccio? Non solo problemi economici ma anche angoscia e sperdimento.
Il mio quotidiano è sempre stato scandito da orari ed impegni e queste settimane informi senza sabati e domeniche mi spaventano.
Quindi  ansia, ansia ed ancora ansia ... paura del futuro e simulazione col mondo esterno... cosa inventarsi ora ? 
E' vero che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, e se  non fossi una dura? 
La mia autostima è  bassa, bassissima, non sarà che mi deprimo?
No ho deciso : apro un blog e scrivo quello che mi passa per la testa .
Non ho amicizie e conosco pochissime persone ergo nessuno mi leggerà, quindi non corro nessun rischio !
Mi concedo soltanto il  lusso dell'anonimato, non si sa  mai ......
Il nome giusto per il mio blog è :
unasenzaarteneparte
perchè mi rappresenta perfettamente in questo momento  in cui non ho la più pallida idea di ciò che mi riserva la vita .
Auguri a tutti voi ed anche a me che ne ho bisogno!