Molto spesso, ascoltando l'intervista di qualche personaggio pubblico o leggendo il programma politico di alcuni uomini di potere, capita di notare l'assoluta incoerenza fra le considerazioni, i pensieri e le idee delle quali fanno bandiera e la vita che conducono, assolutamente improntata su edonismo, volgarità e disonestà.
Esiste un divario incolmabile ed evidente fra ciò che dicono e ciò che fanno, ma questo non li squalifica agli occhi dell'opinione pubblica.
Ma possiamo affidare il futuro dei nostri figli ad individui di questo tipo?
Trovo davvero scandaloso il lassismo delle nostre coscienze e mi chiedo come mai la società sia tanto indulgente con alcuni e così critica con altri.
Con i potenti è doveroso essere esigenti, poichè le conseguenze del loro comportamento e degli errori, possono mettere in pericolo il benessere di tutti noi e portare grande discredito sulla nazione.
Quindi, per il solo fatto di rappresentarci e disporre completamente delle nostre risorse umane ed economiche, penso che avremmo il sacrosanto diritto di chiedere loro le molte virtù essenziali alla difficile arte di governare: quindi probità, correttezza, equilibrio, dignità, giustizia, incorruttibilità, integrità, sapienza, morigeratezza e molto altro.
Ma poiché noi italiani siamo sempre benevoli ed, ahimè, un po' accondiscendenti, non esageriamo e domandiamo soltanto il minimo indispensabile: un po' di coerenza, ad esempio.
Forse si è persa insieme a molti altri valori e non se ne trova più in questo mondo... magari è sulla luna insieme al senno di Orlando...
Suvvia, almeno quella andatela a cercare !
Esiste un divario incolmabile ed evidente fra ciò che dicono e ciò che fanno, ma questo non li squalifica agli occhi dell'opinione pubblica.
Ma possiamo affidare il futuro dei nostri figli ad individui di questo tipo?
Trovo davvero scandaloso il lassismo delle nostre coscienze e mi chiedo come mai la società sia tanto indulgente con alcuni e così critica con altri.
Con i potenti è doveroso essere esigenti, poichè le conseguenze del loro comportamento e degli errori, possono mettere in pericolo il benessere di tutti noi e portare grande discredito sulla nazione.
Quindi, per il solo fatto di rappresentarci e disporre completamente delle nostre risorse umane ed economiche, penso che avremmo il sacrosanto diritto di chiedere loro le molte virtù essenziali alla difficile arte di governare: quindi probità, correttezza, equilibrio, dignità, giustizia, incorruttibilità, integrità, sapienza, morigeratezza e molto altro.
Ma poiché noi italiani siamo sempre benevoli ed, ahimè, un po' accondiscendenti, non esageriamo e domandiamo soltanto il minimo indispensabile: un po' di coerenza, ad esempio.
Forse si è persa insieme a molti altri valori e non se ne trova più in questo mondo... magari è sulla luna insieme al senno di Orlando...
Suvvia, almeno quella andatela a cercare !