sabato 1 dicembre 2012

Per favore, un po' di silenzio!

Credo che questo mondo sia  diventato troppo rumoroso, rischiamo di assuefarci all'inquinamento acustico e di non saper più gustare qualche sano momento di silenzio.
Viviamo circondati da suoni: auto, moto, squilli di telefono, stampanti che stampano, monologhi di persone al cellulare, musica e... frasi senza senso, parole che affollano la mente.
Temo che iniziamo a non essere neanche  infastiditi, anzi che stiamo diventando  dipendenti da questo caos.
Forse non tutti, ma  certo è che alcune persone, appena varcata la soglia di casa, accendono immediatamente  la tv .
Mi capita spesso in estate quando sono al mare , di usufruire dei programmi televisivi seguiti dalla vicina, che appena alzata, si sintonizza su qualche trasmissione  e, con l'audio molto alto per seguirla da tutte la stanze, la fa godere anche a me che preferirei un po' di sano silenzio.
Credo che l'eccesso di rumori impedisca di pensare, quindi di capire, e talvolta  in particolari momenti di difficoltà che capitano vivendo,  possa, scatenare un po' di ansia.
Ricordo che quando avevo i figli piccoli, il più grosso regalo che potesse farmi mio marito era di portarli ai giardini per un'oretta, così da lasciarmi sola in silenzio per poco tempo.
Adoravo questi istanti e quando la prole tornava ero una mamma solare e rigenerata nella mente .
Sia ben chiaro, non sono una misantropa e amo la compagnia: mi piace parlare e confrontarmi col prossimo poichè l'uomo è un animale di gruppo.
Penso però che per stare bene insieme ai nostri simili dobbiamo stare bene con noi  stessi, cosa che si ottiene, almeno nel mio caso, imparando ad ascoltarsi ed accettarsi .
Quindi, visto che dobbiamo vivere con il nostro ego tutta la vita, cioè siamo i nostri compagni più assidui, dedichiamoci un po' di tempo per riflettere, al riparo da tutti i rumori e gli stimoli esterni .
Quando avremo imparato a godere di alcuni momenti di silenzio e solitudine ricavandone benessere, certamente staremo meglio con gli altri .

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