mercoledì 5 dicembre 2012

Diritti e doveri per una società giusta

In questa fase molto difficile per la società italiana, e non solo italiana, si fa un gran parlare di diritti.
In qualunque talk show ed anche nelle poche trasmissioni di qualità, si menzionano ripetutamente i diritti civili,  i diritti umani, quelli (sacrosanti) dei  lavoratori, delle donne, degli studenti, dell'infanzia, dei contribuenti e via... finendo per abusare del termine e travisarlo, attribuendogli un connotato negativo: basta pensare ai cosiddetti diritti che si arroga  la casta, credo che sarebbe più corretto parlare di privilegi.
Qualche giorno fa, mi sono chiesta: ma dove sono finiti i doveri?
Credo che in una società libera e giusta, diritti e doveri siano imprescindibili, poichè i diritti dell'uno sono garantiti dai doveri dell'altro.
Pensiamo ad esempio al tristissimo caso del carcere di Guantanamo a Cuba: se i carcerieri avessero compiuto il loro dovere di esseri umani e soldati, assistendo adeguatamente  i detenuti, rispettandoli ed adoperandosi per garantire loro condizioni di detenzione dignitose, se avessero denunciato  le torture ed il degrado morale imperante, quei crimini umilianti per l'intera umanità, non sarebbero avvenuti .
Ma vediamo  qualcosa di  più vicino alla nostra realtà.
Se la nostra beneamata classe politica avesse compiuto il proprio dovere a tutela della società, gestendo con un minimo di buonsenso le finanze, oggi il debito pubblico sarebbe contenuto, il malessere moderatamente diffuso, i diritti allo studio ed alla sanità più facilmente garantiti.
Ma non semplifichiamo troppo atribuendo, come di consueto, le colpe agli altri.
Ricordiamoci che la società è fatta da tanti signor Nessuno, che hanno, tutti, diritti e doveri.
Allora, bando alla pigrizia e cominciamo nel nostro piccolo mondo a fare pulizia di cattive abitudini: educhiamo i figli perchè saranno i politici di domani, facciamo raccolta dfferenziata perchè l'ambiente va rispettato, mangiamo  sano, staremo meglio e costeremo meno alla Sanità, accogliamo con benevolenza l'immigrato perchè  è un essere umano e merita rispetto, e, se proprio questa cosa non riusciamo a capirla, proviamo a  leggere con attenzione la ' Dichiarazione universale dei diritti umani'.
Poi, ultimo nell'ordine ma non per importanza, godiamoci la vita, se possiamo...
Questo è, contemporaneamente, un diritto ed un dovere.

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