sabato 8 dicembre 2012

Una mamma imperfetta

Vivo la maternità molto pienamente e con grande convinzione.
Adesso che i miei figli sono grandicelli, l'interesse per loro è lo stesso di quando sono nati, mentre amore ed apprezzamento sono cresciuti esponenzialmente.
Mi piace sapere cosa pensano del mondo, della società e della politica, capire se sono sereni o vivono un momento di cruccio, se si accettano e si gettano nella mischia accogliendo gli altri, o rimangono al palo timorosi.
Evito domande eccessivamente personali, poichè sono convinta che il giardino segreto di ognuno di noi debba rimanere inviolato, scherzo e gioco con loro anche su argomenti poco convenzionali, brontolo (anche molto) se penso sia giusto, non interferisco più di tanto con le loro scelte, e, visto i punti di vista diversi , non sempre è facile.
Non li assillo con le mie preoccupazioni, non pretendo facciano compagnia a genitori e parenti nelle feste comandate, non sono mai stata servile né mi propongo come zerbino: voglio che rispettino le donne.
Ho insegnato tutto ciò che so fare,  convinta che così  partiranno avvantaggiati .
Anche mentre ero piena di dubbi, ho detto loro che si può riuscire a cavarsela ed è quasi tutto possibile purchè lo si voglia veramente, che occorre agire, tenendo basso il volume delle paure che ronzano dentro di noi, non li ho protetti troppo dai fallimenti, dal prossimo, dalle delusioni...
Talvolta nei periodi bui, quando avevo mille insicurezze, ho commesso molti errori: non ho rinforzato abbastanza la loro autostima, ho alzato la voce, e mi sono mostrata nervosa.
La mia ambizione è stata, ed è tuttora, di esserci con discrezione, di offrire un servizio ' h 24 ' ma non rappresentare una presenza ingombrante e sfacciata che riempie lo schermo,  di  promuoverne l' indipendenza, di sostenerli lasciandoli protagonisti.
Ho sempre pensato che la loro intelligenza ed il sano senso critico, avrebbero nel tempo  evidenziato i limiti di noi genitori, i lati miseri e le inevitabili grettezze; per questo non li ho mai ingannati e mi sono sempre posta con modestia, come un essere imperfetto e difettoso, ma pieno di amore.
Io ed il mio compagno siamo stati umili, i miei  figli saranno indulgenti.

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