sabato 15 dicembre 2012

Politici, dov'è finita la coerenza?

Molto spesso, ascoltando l'intervista di qualche personaggio pubblico o leggendo il programma politico di alcuni uomini di potere, capita di notare l'assoluta incoerenza fra le considerazioni, i pensieri e le idee delle quali fanno bandiera e la vita che conducono, assolutamente improntata su edonismo, volgarità e disonestà.
Esiste un  divario incolmabile ed evidente fra ciò che dicono e ciò che fanno, ma questo non li squalifica agli occhi dell'opinione pubblica.
Ma possiamo affidare il futuro dei nostri figli ad individui di questo tipo?
Trovo davvero scandaloso il lassismo delle nostre coscienze e mi chiedo come mai la società sia tanto indulgente con alcuni e così critica con altri.
Con i potenti è doveroso essere esigenti, poichè le conseguenze del loro comportamento e degli errori, possono mettere in pericolo il benessere di tutti noi e portare grande discredito sulla nazione.
Quindi, per il solo fatto di rappresentarci e disporre completamente delle nostre risorse umane ed economiche, penso che avremmo il sacrosanto diritto di chiedere loro  le molte virtù essenziali alla difficile arte di governare: quindi probità, correttezza, equilibrio, dignità, giustizia, incorruttibilità, integrità, sapienza, morigeratezza e molto altro.
Ma poiché noi italiani siamo sempre benevoli ed, ahimè, un po' accondiscendenti, non esageriamo e domandiamo soltanto il minimo indispensabile:  un po' di coerenza, ad esempio.
Forse si è persa insieme a molti altri valori e non se ne trova più in questo mondo... magari è sulla luna insieme al senno di Orlando...
Suvvia,  almeno quella andatela a cercare !


3 commenti:

  1. Salve Ros, sono d'accordo. L'incoerenza è un tratto distintivo di molti della nostra classe politica. Il punto è che quando mancano ideali forti alla base, è inevitabile che premesse e conclusioni poi facciano a pugni, che quello che si dice e quello che si fa non coincidano quasi mai.

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  2. La coerenza non appartiene al genere umano, una virtù assai difficile da praticare, certo che un minimo non guasterebbe e in politica ormai pratica egoistica e personale dove il populismo serve solo a propaganda la coerenza come in genere viene intesa è morta, ma di certo sono fermamente coerenti al loro individualismo.

    "...correttezza, equilibrio, dignità, giustizia, incorruttibilità, integrità, sapienza, morigeratezza e molto altro..." se come baglio portassero in sè la completezza di tali qualità non sarebbero più uomini ma santi, temo che non sia soltanto colpa degli italiani, ma che sia uno stato miseramente umano sempre più decadente.

    Una svolta...ma questa svolta dovrebbe essere epocale e collettiva, partendo prima dall'inbdividuo in sè e propagarsi.

    Chi votare oggi? Nessuno
    Cosa fare oggi? Riappropriarsi della propria esistenza e contrapporsi al potere questo con molta probabilità potrebbe per un periodo renderci orfani di stato,leggi e regole...ma solo così si può ricomionciare.








































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































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  3. SE MONTI NON DIVENTERA' IL NUOVO PREMIER ITALIANO DAREMO LA COLPA ALLE DONNE ITALIANE!

    Mi chiamo Benedetta Rossi. Ho quasi trent'anni e ho deciso di fare qualcosa per dire quello che penso in questa campagna elettorale.

    HO PUBBLICATO UN VIDEO SU YOUTUBE. LO HANNO GIA' VISTO MOLTE PERSONE E SPERO RIUSCIRA' A FAR CAMBIARE LE COSE.


    http://www.youtube.com/watch?v=vfa8QL-95bo


    Sono davvero stufa di sentire politici che parlano del mio Paese, dei miei soldi, del mio lavoro ma soprattutto del mio futuro, come fosse il giardino della loro villetta al mare.


    E credo che come me, molti altri sono davvero stufi. Soprattutto le donne, le figlie, le mamme, le amiche che hanno affidato i loro sogni ad un capitano che le ha deluse,offese, derise e le ha ridotte a essere solo delle cose, da mostrare quando è ora del divertimento, da dimenticare quando si parla di cose serie.


    Qualsiasi donna italiana ha sofferto di questo, ma siamo state zitte in attesa che i tempi cambiassero, che arrivasse il sole e ci ridasse la nostra dignità di lavoratrici, di mamme, di donne.

    Oggi apro questo blog www.donnexmonti.com
    per dire BASTA a tutto questo circo, per dire alle altre donne di fare qualsiasi cosa per impedire al nostro Paese di tornare a quel degrado.


    Dite la vostra, fatelo con un semplice video, non restate in silenzio. DONNE PARLATE!



    L'italia è bella, l'Italia è donna. l'Italia è nostra!

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